Risposta della UILM di Firenze-Arezzo alla lettera del Decano sulla GKN

Buongiorno Reverendo,
La ringrazio per la Vostra vicinanza e solidarietà, a nome della nostra Organizzazione Sindacale UILM di Firenze-Arezzo e dei propri iscritti e simpatizzanti. Insieme supereremo anche questa avversità. Lei parla nella sua toccante lettera di imprenditori e politici, ma dei primi, in casi come quello di GKN la cui proprietà è una multinazionale finanziaria, non ve ne sono, ed è questo il problema principale a cui i politici non sono riusciti a mettere un freno, un legaccio che faccia sì che non possano chiudere per motivi strettamente finanziari, di quotazione in borsa, e non per questioni industriali.
Negli anni in molti sono rimasti legati alle tutele sancite dalla nostra Costituzione e dallo Statuto dei Lavoratori senza rendersi conto che con l’avvento delle multinazionali i consueti strumenti di difesa della dignità del lavoro, e non del capitalismo estremo, anche lo stesso articolo 18, risultano inefficaci. E di ciò, il nostro Governo e la nostra società tutta non si è accorta di questo immane cambiamento che ha fatto sì di ritrovarsi inermi di fronte a così tanta cinica crudeltà: numeri in un mondo di numeri, e non più persone, lavoratori e lavoratrici con la propria dignità ed i propri valori umani e sociali.

Cordiali saluti,
Davide Materazzi – Segretario Responsabile Uilm Firenze-Arezzo

Autore dell'articolo: wp_2235727

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