Ddl Zan affossato al Senato: «Noi protestanti preoccupati e delusi»

Il Decano Panerini: «Indegne dell’Aula le manifestazioni di giubilo contro una minoranza oppressa»

Oggi il Senato della Repubblica con 154 voti a favore e 131 contrari ha affossato (si presume in via definitiva vista la scadenza della legislatura) il disegno di legge Zan che conteneva norme per il contrasto dell’omobitransfobia. Bagarre in aula con applausi ed esultanza del centrodestra dopo il risultato del voto segreto e accuse reciproche tra le forze della maggioranza che sostiene il governo Draghi. Duro il commento del Rev. Andrea Panerini, Decano nazionale della Chiesa Protestante Unita che sabato 30 e domenica 31 terrà il proprio Sinodo Generale a Firenze: «Siamo profondamente delusi e preoccupati per il desolante spettacolo che oggi ha dato l’aula del Senato della Repubblica. Al di là del merito della proposta legislativa – migliorabile ma al tempo stesso assolutamente necessaria e urgente – i cori da stadio e gli applausi a scena aperta di una parte dell’emiciclo ci danno la contezza della misura bassa e preoccupante della nostra democrazia e di come una parte del Parlamento sia totalmente isolata, per motivi ideologici, dal mondo fuori dal palazzo. Un mondo fatto di discriminazioni e violenze che noi come Chiesa ben conosciamo e per il quale ci adoperiamo da anni nel ridurre il dolore delle persone LGBTQ+ e per portare il messaggio del Vangelo della liberazione. Non discutiamo il diritto del Senato a votare contro questa proposta legislativa – conclude Panerini – ma contestiamo a coloro che dovrebbero essere i rappresentanti di tutta la nazione la facoltà di dileggiare una minoranza oppressa e di festeggiare questa discriminazione in un modo offensivo per un’aula in cui hanno battagliato e discusso personaggi come Croce, don Sturzo, Merzagora, Vinay, Bonomi, De Nicola, Ruini, Terracini e molti altri di levatura ben superiore agli attuali legislatori. Di sicuro ne parleremo nell’imminente Sinodo Generale».
La Chiesa Protestante Unita di Firenze ha già aderito al sit-in di protesta previsto per sabato 30 ottobre alle ore 16 nel capoluogo toscano davanti alla sede provinciale di Italia Viva e organizzato dall’Associazione LGBTQIA*+ “Love My Way“.
Il Sinodo Generale, invece, avrà luogo sabato 30 e domenica 31 ottobre presso il Circolo “L’Affratellamento di Ricorboli” di Via Orsini a Firenze.

Autore dell'articolo: wp_2235727

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