Firmata la piena comunione con la Chiesa cristiana vetero-cattolica

Sabato 19 novembre a Perugia il Vescovo Primate della Chiesa Protestante Unita M. Rev. Andrea Panerini ha firmato una dichiarazione di piena comunione e reciproco riconoscimento di ministeri e sacramenti assieme al Vescovo della Chiesa Cristiana Vetero-cattolica m. Teodora Tosatti. Nel documento (che è possibile scaricare qui) viene riconoscito che «la Chiesa Cristiana Vetero Cattolica e la Chiesa Protestante Unita riconoscono la grazia a questa preghiera per l’unità; come Chiese, condividiamo la comune eredità della fede apostolica, sia pur nella diversità dottrinale. […] Questo ci ha chiamati alla ricerca di una unità nella missione e nel ministero.»
Tra le due Chiese vi era una collaborazione culturale ed etica da alcuni anni. La Dichiarazione sarà presentata per la ratifica nel prossimo Sinodo Generale della Chiesa Protestante Unita che avrà luogo i prossimi 10 e 11 dicembre a Firenze.

Il vetero-cattolicesimo nasce nel XIX secolo come rifiuto dei dogmi mariani (considerati non biblici) e dell’infallibilità papale proclamata da Pio IX nel 1870, come non corrispondente alla tradizione della Chiesa antica ed indivisa. La Chiesa di Teodora Tosatti non fa parte dell’Unione di Utrecht ma si riconosce nella Dichiarazione dottrinale vetero-cattolica ed ammette donne e persone LGBTQ+ nei ministeri. La Vescovo ha avuto esperienze anche nella Chiesa Anglicana ed è considerata una delle massime bibliste in Italia.

«È veramente un giorno di gioia – ha dichiarato il Vescovo Primate Andrea Panerini – per tutti e tutte noi. La nostra Chiesa è andata per non disperdere il patrimonio storico e dottrinale del protestantesimo e, allo stesso tempo, di superare denominazionalismi e confessionalismi esaltando le diversità e non rinnegando le reciproche radici. Conosco i vetero cattolici da molti anni e in realtà le differenze sostanziali sono minime e riconciliabili in un modello di unità nella diversità. Stiamo lavorando – conclude Panerini – per costituire piene comunioni e organismi comuni tra Chiese indipedenti di area protestante, veterocattolica e cattolica non romana. Preghiamo che il Signore ci aiuti e benedica questo lavoro.»

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