La Chiesa Protestante Unita aderisce ai Pride di Firenze e Perugia

La Diocesi d’Italia della Chiesa Protestante Unita e le Parrocchie locali “Agape” di Firenze e “Kairos” di Roma e Terni hanno aderito ufficialmente al Toscana Pride che avrà luogo l’8 luglio 2023 a Firenze e all’Umbria Pride che avrà luogo il 24 giugno 2023 a Perugia. La Chiesa Protestante Unita parteciperà ai cortei con una delegazione di cui farà parte il Vescovo Primate, M. Rev. Andrea Panerini.

«Come avviene da anni siamo molto felici di partecipare ai cortei dei due Pride di Firenze e Perugia – ha affermato il Dr. Francesco Benozzi, membro del Concistoro della Chiesa Protestante Unita e Coordinatore dei Gruppi LGBTQ Protestanti ed Ecumenici in Italia – perché è sempre necessario manifestare la nostra vicinanza al movimento LGBTQ+ a cui, nel mese di maggio nel corso delle manifestazioni contro l’omobitransfobia, abbiamo chiesto perdono per le persecuzioni di cui sono stati e sono protagonisti i cristiani e le Chiese».

«Anche quest’anno siamo ai cortei di alcuni Pride – ha aggiunto il M. Rev. Andrea Panerini, Vescovo Primate della Chiesa Protestante Unita – per solidarietà e per convinzione, anche se spesso in posizione critica rispetto ai comitati organizzatori da cui siamo stati esclusi, nonostante la nostra richiesta. Ma l’attuale situazione politica e di violenza omotransfobica del nostro paese non lascia spazio a polemiche e recriminazioni e richiede la massima unità del movimento LGBTQ di cui ci siamo sempre sentiti parte. Siamo l’unico paese fondatore dell’Unione Europea a non avere leggi per il matrimonio egualitario, l’adozione a coppie dello stesso sesso, le carriere alias e per reprimere la violenza omobitransfobica e l’attuale Governo della Repubblica non sembra avere interesse verso queste importanti tematiche, preso a spaccare il paese con l’autonomia differenziata, con la riduzione delle tasse alle fasce più abbienti, con l’abolizione di importanti strumenti contro la povertà e con la dichiarata volontà di rendere la Gravidanza per altri, nel merito della quale anche noi siamo contrari, come reato universale, quando, invece, le coppie che usufruiscono di questa pratica e i bambini nati di conseguenza vanno sempre e comunque accolti. È importante – conclude Panerini – unirsi contro una classe dirigente reazionaria e violenta».

L’Ufficio del Vescovo Primate rende noto che la Chiesa Protestante Unita non ha aderito ufficialmente al Rivolta Pride di Bologna, che avrà luogo il 1° luglio 2023, perché in grave disaccordo con gli organizzatori, soprattutto nell’esclusione di alcune organizzazioni dal corteo. La CPU sarà comunque rappresentata da don Gilberto Barbieri, parroco della Parrocchia “Agnus Dei” di Riccione (RN).

Autore dell'articolo: wp_2235727

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *