Comunicato della Chiesa Protestante Unita circa il grave incidente sul lavoro a Firenze

«Siamo profondamente addolorati per il tragico evento avvenuto questa mattina per il crollo di un cantiere a Firenze, in via Mariti, alla periferia della città dove è in corso la costruzione di un supermercato Esselunga con morti e feriti» – ha dichiarato il Rev. Eduardo Zumpano, responsabile Lavoro e Giustizia Sociale della Chiesa Protestante Unita. «La nostra Chiesa è vicina alle famiglie dei defunti, dei dispersi e a tutti gli operai che lavoravano in quel cantiere. Vogliano ricordare che solo nel 2023 ci sono stati mille morti sul lavoro: la grande società signorile e consumistica oggi ha mietuto ancora le sue vittime. Non possiamo non sottolineare che questi incidenti sono causate dalle poche e cattive regole di sicurezza oggi vigenti. Spesso questi incidenti sono prodotti dal sistema del subappalto e della logica degli appalti al massimo ribasso. La pratica dei subappalti a cascata, volti alla rincorsa al ribasso, deve finire. Anche se ce lo chiedono dall’Europa, dovremmo preferire pagare le multe che sottostare alle regole neoliberiste. Per stabilire la verità confidiamo nella magistratura» conclude Zumpano.
Il Vescovo Primate della Chiesa Protestante Unita, M. Rev. Andrea Panerini ha scritto alle organizzazioni sindacali scrivendo, tra le altre cose che «Le nostre preghiere sono con Voi e con queste famiglie toccate dal male, dal dolore e dall’ingiustizia. Ancora una volta il sistema neoliberista ha reclamato la sua dose di sangue e sofferenza, un sistema profondamente ingiusto e disumano votato al massimo profitto anche quando calpesta la dignità umana. Politiche che stanno trasformando le nostre città a misura solo di ricchi e turisti ignorando il benessere della popolazione e i diritti dei lavoratori. Ho richiamato i nostri fedeli e simpatizzanti alla preghiera e penitenza in questo periodo di Quaresima per le nostre colpe, soprattutto collettive, di rassegnazione e ignavia.»

Autore dell'articolo: wp_2235727

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