MINI-SANATORIA IMMIGRATI. IL DECANO DELLA CHIESA PROTESTANTE UNITA, PANERINI: «TROPPO POCO E TROPPO TARDI»

FIRENZEIl nuovo Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri contiene anche una norma per una mini-sanatoria per gli immigrati. Nel testo possiamo leggere, riassumendo, che i cittadini stranieri, con permesso di soggiorno scaduto tra il 31 ottobre 2019 e il 31 gennaio 2020, potranno richiedere un permesso di soggiorno temporaneo della durata di 6 mesi per svolgere lavori in agricoltura o come colf e badanti. Nella sanatoria rientrano anche i lavoratori italiani impiegati illegalmente.

«Troppo poco e troppo tardi – dichiara senza misure il Decano nazionale della Chiesa Protestante Unita, Rev. Andrea Panerini – visto che, di fatto, si regolarizzano solo taluni lavoratori che servono alla nostra economia e ai servizi familiare, per un tempo ridicolmente basso e gli irregolari che lavorano da schiavi per poterci dare frutta, verdura e carne regolarmente e a basso prezzo. Non soddisfa minimamente quello che l’appello «Siamo qui. Sanatoria subito.», che la nostra Chiesa ha sottoscritto, richiedeva. Non vi è una sanatoria generalizzata per poter dare diritti a tutti gli irregolari presenti sul territorio nazionale e che spesso sono schiavi sfruttati dalla criminalità organizzata, il Decreto arriva in ritardo e non serve ai fini sanitari ed epidemiologici perchè tiene lontano di fatto dal Servizio sanitario nazionale tutti gli esclusi. Mi spiace – conclude il Rev. Panerini – essere in totale contrasto e disaccordo con la ministra Bellanova che pare essersi dimenticata di essere stata una bracciante perché questo Decreto non risolve il problema del caporalato e crea ulteriori disparità tra ultimi e penultimo. Non posso che affermare la totale insoddisfazione della Chiesa che rappresento a questa soluzione legislativa e confido che il Parlamento modifichi questo Decreto».

Autore dell'articolo: wp_2235727

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