Comunicato della Chiesa Protestante Unita sulla situazione in Palestina

Ferma condanna degli atti terroristici di Hamas che hanno colpito un ritrovo pacifista e altrettanto ferma condanna delle rappresaglie nei confronti degli inermi e degli atti del governo israeliano contrari al diritto internazionale. È questa la posizione della Chiesa Protestante Unita sui recenti fatti in Palestina, rilasciati tramite il proprio Vescovo Primate, il Molto Reverendo Andrea Panerini.
«È per noi fonte di ansia, tristezza e impotenza vedere la violenza e la guerra che spadroneggiano nuovamente in Palestina – ha affermato Panerini – in una situazione politica e storica estremamente complicata e delicata. Al legittimo desiderio di sicurezza di Israele dobbiamo necessariamente accoppiare la giustizia e la situazione disperata del popolo palestinese. Molti errori sono stati fatti: il permettere a Israele di violare le leggi internazionali per decenni in Cisgiordania e a Gaza con insediamenti illegali ed embarghi, l’aver indebolito una leadership laica e socialista palestinese a favore dell’estremismo religioso e molti altri fattori in cui l’Occidente è stato inerte quando non complice. Dubitiamo che l’attuale governo israeliano sia capace di pace e giustizia, come Hamas è intrinsicamente non solo malvagia ma anche incapace di salvezza per il popolo palestinese. Come cristiani non possiamo che appellarci alla giustizia di Dio, alla Sua misericordia – conclude Panerini – e alla preghiera: “Egli sarà giudice fra le genti e sarà arbitro fra molti popoli. Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell’arte della guerra.” (Isaia 2:3-4). Con questo spirito veglieremo per la Palestina».
Giovedì 12 ottobre alle ore 21.15 vi sarà una veglia di preghiera on-line e in comunione spirituale per la pace in Palestina. Per accesso e informazioni scrivere a vescovo@chiesaprotestanteunita.org.

Autore dell'articolo: wp_2235727

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